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Piano Sulcis: concordati fra Regione, Provincia e Comuni, nuovi interventi per 130.700.000 €. Positivo il giudizio della Provincia
Data di inizio:
Giovedì, 12 Luglio, 2012 - 10:33
Data di fine:
Giovedì, 12 Luglio, 2012 - 10:33
La riunione fra Regione (assessori Oppi e Zedda), la Provincia (Cherchi, assessori Pili e Vacca), i Comuni e i sindacati, ha discusso e condiviso la proposta di finanziamento presentata dalla Giunta, del Piano Sulcis, lungamente trattato nel corso dei mesi trascorsi ed orientato alla salvaguardia della base industriale e allo sviluppo dei settori diversi da quello industriale.
Le risorse finanziarie sono così ripartite. Completamento del Porto industriale di Portovesme, 7 milioni €; delimitazione della zona franca doganale, 1 milione €; sistema portuale turistico Sulcis-iglesiente, 13 milioni €; infrastrutturazione porto Sant'Antioco, 15 milioni €; riqualificazione turistica aree e siti minerari, 25 milioni €; strada Carbonia, San Giovanni Suergiu, Giba, 30 milioni €; borghi minerari, 4 milioni €; parco geominerario, 2 milioni €; filiere agrolimentari 10 milioni €; fondo venture capital e politiche attive del lavoro, 10 milioni €; centro agroalimentare, 6,2 milioni €; centro eccellenza risanamento ambientale, 4 milioni €; marketing territoriale e attrazione investimenti, 5 milioni €.
Queste risorse costituiscono un finanziamento nuovo e aggiuntivo rispetto ai finanziamenti già intervenuti in relazione a specifici programmi già approvati; fra questi, i più rilevanti sono: 50 milioni € per l'interconnessione della diga di Monte Pranu con il sistema regionale, in funzione dell'agricoltura e degli altri usi idrici; risanamento ambientale per 114 milioni di euro; porti turistici e approdi minerari per 7,5 milioni €; Portovesme, 20 milioni €; stoccaggio CO2, 8,4 milioni €; altri interventi minori per un totale complessivo di circa 218 milioni €.
Il Piano sarà attuato con accordi di programma fra Regione ed Enti Locali. La giunta delibererà la prossima settimana. L'insieme del Piano sarà discusso con il Governo per le misure di competenza. In particolare, con il Governo deve essere discusso il regime del Parco Geominerario e l'incentivazione fiscale per le piccole e medie imprese.
Salvatore Cherchi ha espresso il giudizio positivo della Provincia. Il complesso dei finanziamenti, seppure non di mole adeguata alle necessità, è collocato sulla base dei programmi e dei progetti approvati all'unanimità dal Consiglio provinciale e costruito con i Comuni e con le organizzazioni sociali. Questo Piano ha una potenzialità non inferiore a due mila nuovi occupati, perché è in grado di attrarre investimenti imprenditoriali privati.
Le risorse finanziarie sono così ripartite. Completamento del Porto industriale di Portovesme, 7 milioni €; delimitazione della zona franca doganale, 1 milione €; sistema portuale turistico Sulcis-iglesiente, 13 milioni €; infrastrutturazione porto Sant'Antioco, 15 milioni €; riqualificazione turistica aree e siti minerari, 25 milioni €; strada Carbonia, San Giovanni Suergiu, Giba, 30 milioni €; borghi minerari, 4 milioni €; parco geominerario, 2 milioni €; filiere agrolimentari 10 milioni €; fondo venture capital e politiche attive del lavoro, 10 milioni €; centro agroalimentare, 6,2 milioni €; centro eccellenza risanamento ambientale, 4 milioni €; marketing territoriale e attrazione investimenti, 5 milioni €.
Queste risorse costituiscono un finanziamento nuovo e aggiuntivo rispetto ai finanziamenti già intervenuti in relazione a specifici programmi già approvati; fra questi, i più rilevanti sono: 50 milioni € per l'interconnessione della diga di Monte Pranu con il sistema regionale, in funzione dell'agricoltura e degli altri usi idrici; risanamento ambientale per 114 milioni di euro; porti turistici e approdi minerari per 7,5 milioni €; Portovesme, 20 milioni €; stoccaggio CO2, 8,4 milioni €; altri interventi minori per un totale complessivo di circa 218 milioni €.
Il Piano sarà attuato con accordi di programma fra Regione ed Enti Locali. La giunta delibererà la prossima settimana. L'insieme del Piano sarà discusso con il Governo per le misure di competenza. In particolare, con il Governo deve essere discusso il regime del Parco Geominerario e l'incentivazione fiscale per le piccole e medie imprese.
Salvatore Cherchi ha espresso il giudizio positivo della Provincia. Il complesso dei finanziamenti, seppure non di mole adeguata alle necessità, è collocato sulla base dei programmi e dei progetti approvati all'unanimità dal Consiglio provinciale e costruito con i Comuni e con le organizzazioni sociali. Questo Piano ha una potenzialità non inferiore a due mila nuovi occupati, perché è in grado di attrarre investimenti imprenditoriali privati.
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