Eventi

Il Comune capoluogo della Provincia del Sud Sardegna è Carbonia
Data di inizio:
Martedì, 31 Maggio, 2016 - 19:35
Data di fine:
Martedì, 31 Maggio, 2016 - 19:35
Carbonia è stata individuata Comune capoluogo della nuova Provincia del Sud Sardegna, la cui circoscrizione territoriale corrisponde alla vecchia Provincia di Cagliari, esclusi i Comuni che costituiscono la Città Metropolitana di Cagliari.
La nuova Provincia comprende, dunque, i territori delle ex Province di Carbonia Iglesias, Medio Campidano e restante parte della vecchia Provincia di Cagliari, oltre i Comuni di Escalaplano, Escolca, Esterzili, Gergei, Isili, Nuragus, Nurallao, Nurri, Orroli, Sadali, Serri, Seulo, Seui, Genoni e Villanovatulo.
L’individuazione della Città capoluogo della nuova Provincia è stata deliberata dall’Amministratore straordinario, Giorgio Sanna, con i poteri del Consiglio provinciale, in adesione agli indirizzi forniti dall’Assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica.
L’Amministratore della Provincia precisa che la scelta, ancorché indifferibile, risulta provvisoria, potendo essere confermata o modificata da parte del futuro Consiglio provinciale, che sarà eletto ai sensi e con le modalità previste dalla legge regionale n. 2/2016, ed è stata ispirata al criterio del Comune con maggiore popolazione residente tra quelli già capoluogo di Provincia.
La nuova Provincia comprende, dunque, i territori delle ex Province di Carbonia Iglesias, Medio Campidano e restante parte della vecchia Provincia di Cagliari, oltre i Comuni di Escalaplano, Escolca, Esterzili, Gergei, Isili, Nuragus, Nurallao, Nurri, Orroli, Sadali, Serri, Seulo, Seui, Genoni e Villanovatulo.
L’individuazione della Città capoluogo della nuova Provincia è stata deliberata dall’Amministratore straordinario, Giorgio Sanna, con i poteri del Consiglio provinciale, in adesione agli indirizzi forniti dall’Assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica.
L’Amministratore della Provincia precisa che la scelta, ancorché indifferibile, risulta provvisoria, potendo essere confermata o modificata da parte del futuro Consiglio provinciale, che sarà eletto ai sensi e con le modalità previste dalla legge regionale n. 2/2016, ed è stata ispirata al criterio del Comune con maggiore popolazione residente tra quelli già capoluogo di Provincia.